Nuova Riveduta:

Geremia 35:3

Allora io presi Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabazzinia, i suoi fratelli, tutti i suoi fratelli, tutti i suoi figli e tutta la casa dei Recabiti,

C.E.I.:

Geremia 35:3

Io allora presi Iazanià figlio di Geremia, figlio di Cabassinià, i suoi fratelli e tutti i suoi figli, cioè tutta la famiglia dei Recabiti.

Nuova Diodati:

Geremia 35:3

Allora io presi Jaazaniah, figlio di Geremia, figlio di Habazziniah, i suoi fratelli e tutti i suoi figli e tutta la casa dei Rekabiti,

Riveduta 2020:

Geremia 35:3

Allora io presi Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabazzinia, i suoi fratelli, tutti i suoi figli e tutta la casa dei Recabiti,

La Parola è Vita:

Geremia 35:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 35:3

Allora io presi Jaazania, figliuolo di Geremia, figliuolo di Habazzinia, i suoi fratelli, tutti i suoi figliuoli e tutta la casa dei Recabiti,

Ricciotti:

Geremia 35:3

E allora presi Jezonia, figlio di Geremia, figlio di Absania e i suoi fratelli e tutti i suoi figli e tutto il casato dei Recabiti

Tintori:

Geremia 35:3

E io presi Iezonia, figlio di Geremia, figlio di Absania, e i suoi fratelli ed i suoi figli, e tutta la famiglia dei Recabiti,

Martini:

Geremia 35:3

Ed io presi Jezonia figliuolo di Geremia, figliuolo di Habsania, e i suoi fratelli, e tutti i loro figliuoli, e tutta la famiglia de' Recabiti;

Diodati:

Geremia 35:3

Io adunque presi Iaazania, figliuol di Geremia, figliuolo di Habassinia, e i suoi fratelli, e tutti i suoi figliuoli, e tutta la famiglia de' Recabiti.

Commentario abbreviato:

Geremia 35:3

Capitolo 35

L'obbedienza dei Recabiti Ger 35:1-11

La disobbedienza dei Giudei al Signore Ger 35:12-19

Versetti 1-11

Ionadab era famoso per la sua saggezza e pietà. Visse quasi 300 anni prima, 2R 10:15. Ionadab impose ai suoi discendenti di non bere vino. Inoltre, li obbligò ad abitare in tende, o in abitazioni mobili: questo avrebbe insegnato loro a non pensare di stabilirsi in nessun luogo di questo mondo. Mantenersi bassi sarebbe stato il modo per continuare a lungo nella terra in cui erano stranieri. L'umiltà e la contentezza sono sempre la migliore politica e la più sicura protezione per gli uomini. Inoltre, per non incorrere in piaceri illeciti, dovevano negarsi anche i piaceri leciti. La considerazione che siamo stranieri e pellegrini dovrebbe obbligarci ad astenerci da ogni desiderio carnale. Lasciate che abbiano poco da perdere, e allora perdere il tempo sarà meno terribile; lasciateli liberi di avere ciò che hanno, e allora potranno essere spogliati con meno dolore. Chi vive una vita di abnegazione e disprezza le vanità del mondo è nella condizione migliore per affrontare le sofferenze. I posteri di Ionadab osservarono rigorosamente queste regole, usando solo i mezzi adeguati per la loro sicurezza in un periodo di sofferenza generale.

Riferimenti incrociati:

Geremia 35:3

2 Ger 35:8; 2Re 10:15,16; 1Cron 2:55
Ger 35:4; 1Re 6:5,6,10; 1Cron 9:26; 23:28; 2Cron 3:9; 31:11; Esd 8:29; Ne 13:5,8,9; Ez 40:7-13,16; 41:5-11; 42:4-13

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